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Eminem, l´organizzazione UltraViolet per i diritti delle donne richiede la rimozione delle playlist in Spotify

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L'organizzazione per i diritti delle donne UltraViolet, fondata nel 2012, sta lamentando il mancato rispetto dei diritti delle donne a Spotify, il quale include nelle playlist ufficiali di determinati artisti alcune canzoni con argomenti a sfondo sessista, nelle quali si evince una propensione all'abuso della donna, noto o presunto. Tra queste playlist è incluso anche Eminem.

Già la scorsa settimana, Spotify aveva rimosso il rapper XXXTentacion e il cantante R. Kelly, accusati di abusi sessuali e di «culto del sesso» dalle sue playlist editoriali e l'organizzazione UltraViolet si era congratulata affermando che: «l'azione di Spotify dimostra che si stanno seguendo i principi delle donne nere che hanno chiesto che questi due uomini, che hanno abusato sessualmente e fisicamente delle donne per anni, non siano promossi nè celebrati».

L'organizzazione, attualmente chiede inoltre al servizio musicale di Spotify di compiere un ulteriore passo avanti e rimuovere altri artisti noti responsabili di abusi (anche solo presunti), in base al concetto secondo cui: «Ogni volta che un personaggio famoso viene glorificato nonostante le accuse di abusi, noi perpetriamo erroneamente il silenzio mostrando ai sopravvissuti degli abusi sessuali e della violenza domestica che non ci saranno conseguenze per questi atti. Questo ha un effetto culturale che va al di là di ogni singolo artista».

La lista degli artisti di cui l'organizzazione chiede la rimozione include, come già detto, Eminem, Chris Brown, i Red Hot Chili Peppers, Nelly, Don Henley, Steven Tyler e 6ix9ine. Ci teniamo a precisare che, probabilmente, se la rimozione delle playlist verrà attuata, riguarderà solo l'America.

Per sapere di più e discutere con gli altri fans al riguardo potete visitare la nostra pagina Facebook ufficiale, Eminem Italian Site, e il nostro gruppo di discussione Inside Eminem Italian Site. Vi aspettiamo!

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