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Eminem alla BBC Radio 1 ´Ho pensato fosse divertente riprodurre il vibe del primo Marshall Mathers LP e fare Stan2´

Eminem alla BBC Radio 1 ´Ho pensato fosse divertente riprodurre il vibe del primo Marshall Mathers LP e fare Stan2´

Ieri la BBC Radio 1 ha mandato in onda la prima della quattro parti dell'intervista a Marshall Mathers A.K.A Eminem.

Abbiamo tradotto l'intervista in italiano, ecco di cosa Zane Lowe e Mr. Mathers hanno parlato.

Eminem è entrato in studio dicendo di essere super felice di essere lì e continuando dicendo a Lowe che per superare l'intervista che lo stesso Lowe ha fatto a Kayne West sarebbe entrato in studio, avrebbe fatto pipì sul pavimento e sarebbe andato via!!!

Dopo questo piccolo sketch alla Slim Shady, Lowe dice ad Eminem che vederlo con la band alle sue spalle e pieno di energia è stato fantastico aggiunge che la band dal vivo sembra che lo faccia sentire più libero e gli dia più carica.

La risposta di Eminem è stata che esibirsi ora è diverso dal passato e l'esibizione è molto migliorata proprio grazie alla band, ci sono più elementi e più posti dove ci si può esibire dal vivo. 

Da qui passano a discutere di RAP GOD di cui Eminem dice di non averla scritta ma  fatto un freestyle della canzone, facendo intendere che non l'ha preparata ma gli è venuta sul momento….(come in interviste precedenti aveva affermato di averla composta in 6 minuti)

Parlando del nuovo album, The Marhall Mathers LP2, Lowe dice di come sia un album che sta suscitando una reazione positiva in tutti, dalla critica ai fans, di come l'album sia la giusta combinazione tra ciò che abbiamo trovato nel primo MMLP e quello che Eminem ha passato negli anni a venire, sopratutto gli ultimi 5/6 anni della sua vita, chiede ad Em se anche lui ha la stessa sensazione verso il nuovo album, di un album maturo ma allo stesso tempo che torni alle origini.

Eminem conferma che alcuni temi e argomenti del primo MMLP sono stati rivisitati in questo album, ma allo stesso tempo sente che sia una versione del 2013 di quei temi. Continua dicendo che tutti i suoi album sono stati un riflesso di un momento in cui era quando li ha registrati, e in particolare in MMLP 2 c'è stata molta riflessione sui temi e argomenti rivisitati per poi portarli ad un stage attuale come riflesso di dove si trova in questo momento.

'Ho pensato' dice 'sarebbe stato divertente rivivere il vibe di quell'album'.

Quando è stato il momento che ti sei reso conto che stavi percorrendo quel sentiero indirizzandoti verso la rivisitazione di MMLP? Chiede Lowe

'Quando ho iniziato a registrare, sembravano i toni di MMLP, per cui gli stessi dischi che stavo creando mi hanno condotto a pensare che stessi andando in quella direzione e quando ho realizzato e capito dove stessi andando tutto si è incanalato verso quella direzione. Spesso non ho un idea chiara di dove sto andando con un album fin dall'inizio, a volte lo realizzo verso la metà o la fine e di solito grazie alla combinazione delle canzoni, a volte ci sono due o tre canzoni che non vanno insieme con le altre e penso cazzo dove le metto queste canzoni e allora come lo chiamo l'album perchè non tutte la canzoni vanno bene insieme, in quest'album invece ho avuto l'idea del concetto che volevo esprimere abbastanza presto, che da un lato è positivo ma dall'altro no. Ho dovuto registrare un sacco di canzoni perchè ho sentito che se l'avessi chiamato così doveva avere un senso'

Lowe chiede ad Eminem se, pur sapendo che lo stesso non consideri nessuno dei suoi album un classico anche se la maggior parte della critica e dei fans considerano MMLP un classico, ha pensato a cosa la gente si sarebbe aspettata dall'album visto il titolo.

'Ovviamente', risponde Eminem. 'Una volta che ho realizzato in che direzione stessi andando, sapevo che avevo bisogno di determinate canzoni per poterlo chiamare cosìaffinchè tutto abbia un senso. Sapevo che ovviemente la canzone Stan del primo MMLP era un argomento importante. Ho sentito tante volte, durante Recovery che la gente mi diceva di fare una continuazione di Stan, fare una Stan 2; ma tutto quello che continuavo a pensare e che Stan era morto nella storia e nella mia testa avevo un idea di chi sarebbe potuto riemengere dalla storia, ma dovevo trovare il beat giusto'.

A questo punto 'Bad Guy' viene messa e Lowe chiede ad Eminem se appena ascoltò il beat, che poi è stato usato per la canzone, ha subito pensato ad una continuazione per Stan.

Eminem risponde di si. Lo ha capito appena ha sentito il testo del ritornello. Dice che il beat di 'Bad Guy' gli è stato inviato (il beat di BAD GUY è stato creato da Symbolic One e M-Phazes nella prima parte, mentre la parte finale da Street Runner), Eminem ha aggiunto le parole e nonostante ami il poter creare i propri ritornelli è stato per lui anche divertente prendere il beat e le parole del ritornello da qualcun'altro e intrepretarli a modo suo.

Parlando della fine della canzone Eminem dice che nell'ultimo verso è come se volesse comunicare a se stesso che se vuole seguire questa strada e chiamare l'album così, i suoi vecchi demoni protrebbero tornare.

Successivamente Eminem parla di Rick Rubin:

'Sono sempre stato un fan di Rick, il mio manager, Paul Rosenberg, ha parlato con Rick e mi ha detto che lui era interessato a lavorare con me e quando Paul me lo ha detto io ero onoratissimo che Rick stesso solo pensando di lavorare con me ed ero nervoso perchè volevo fare una buona impressione e stupirlo era più o meno la stessa sensazione che avevo all'inizio con Dre, la voglia di stupirlo. Non lo avevo mai incontrato prima ed ero nervoso ad incontrarlo e anche più nervoso a lavorare con lui. La stessa sensazione che avevo con Dre, ed ancora oggi ho la voglia di stupire Dre. Continuavo a pensare cosa potrebbe succedere se magari andando in studio con Rick non sarei riesciuto a fare nulla, alla fine quando l'ho incontrato ho visto come è facile e approcciabile come persona; è così facile lavorare con lui. Lui mi diceva di provare qualsiasi cosa, anche se le idee che avevo all'inizio potevano sembrare stupide poi elaborandole e parlandone potevano diventare qualcosa di fantastico. Avevo già l'idea di chiamarlo MMLP 2 ma non volevo dirlo a Rick perchè non ero ancora sicuro e volevo avere le giuste canzoni da fargli sentire prima, che dessero un senso per poterlo chiamare così. Amo il suono che Rick da quando fa hip-hop fin dall'inizio con i  Beasties Boys, ed è quello che speravo di ottenere, pensavo a come poter far si che il disco fosse nostalgico ma subliminalmente nostalgico, che ti possa far ricordare tipo 30 anni fa e allora abbiamo iniziato a giocare con i beats, anche perchè Rick è un maestro di tutti i generi, riesce a spaziare tra i vari generi musicale in modo impressionante; alla fine speravo di trovare quello che poi sono riuscito ad ottenere con lui.'

Nei prossimi giorni la BBC Radio1 pubblicherà le successive parti dell'intervista con Eminem.

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